Il 3 aprile sarà inaugurata la mostra Grafica e avanguardie. I Bauhausbücher, organizzata da Archivi Storici del Politecnico di Milano, che ripercorre la storia del progetto grafico ed editoriale nato all’interno del Bauhaus e curato da Walter Gropius e Lazlo Moholy-Nagy.
Nel 1925 la scuola di architettura e arti applicate si trasferisce a Dessau e iniziano ad essere pubblicati i Bauhausbücher, una collana innovativa di “libri oggetto” e insieme “libri didattici”, ideati dai docenti della scuola, quali Gropius, Kandinskij, Klee, Moholy-Nagy e Schlemmer, e da artisti e progettisti d’avanguardia come Malevic, Oud e Van Doesburg.
Dieci dei quattordici volumi della serie, che si conclude nel ’30, sono conservati nella biblioteca storica di Albe e Lica Steiner, ora confluita negli Archivi Storici del Politecnico di Milano, e costituiscono parte centrale della mostra.
È evidente come le fonti iconografiche e tipografiche contenute in queste pubblicazioni siano diventate punto di riferimento della cultura grafica italiana degli anni ’30 e ’40, in particolare quella delle riviste di architettura, che ne hanno citato e reinterpretato gli elementi.
Grafica e avanguardie. I Bauhausbücher
3 aprile – 30 giugno 2017, ore 9.30-17 (lun - ven)
Politecnico di Milano, Spazio Mostre Archivi Storici (Campus Bovisa - Ed. B1)
Milano, via Candiani 72