Il Monumento alla Resistenza di Piazzale XXVI luglio a Udine (1969)
È curata da Francesca Albani e Franz Graf, in collaborazione con l'Archivio Studio Valle di Udine, la mostra dedicata all’attività dell’architetto friulano Gino Valle aperta fino al 28 aprile a Casa Cavazzini - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, nella sua Udine.
Promossa dai Musei Civici di Udine con il patrocinio dell'Accademia di Architettura di Mendrisio e dell'Ordine degli Architetti PPC di Udine, di Confindustria e il supporto tecnico di Fantoni, “Gino Valle. La professione come sperimentazione continua” è il risultato di una ricerca internazionale dedicata a rileggerne l’attività tra gli anni cinquanta e l'inizio degli anni ottanta, offrendo una panoramica di sfumature spesso trascurate del lavoro collettivo nello Studio Valle e del coinvolgimento profondo di Gino nei dibattiti sociali, architettonici e culturali del suo tempo.
La selezione dei progetti esposti, in tutto 12, abbraccia un vasto arco temporale, partendo dalla tesi di laurea nel 1948, coprendo la ricchezza e diversità dei temi da lui affrontati nel suo Friuli, nel contesto nazionale e internazionale. La produzione architettonica di Gino Valle si sviluppa in risposta a stimoli provenienti dal gruppo di lavoro interno allo studio e dalle varie sfide offerte dai contesti sociali in cui ha operato. La mostra mira a svelare le influenze della committenza e delle tematiche dibattute, oltre alle specifiche condizioni degli incarichi, sul suo approccio progettuale.
Per maggiori informazioni » civicimuseiudine.it/it/mostre-eventi/21-casa-cavazzini/1350-gino-valle-la-professione-come-sperimentazione