Totò e il Gazometro di Roma sullo sfondo di una scena de "La banda degli onesti" (regia Camillo Mastrocinque, © Reporters Associati & Archivi, 1956)
La mostra "Architetture inabitabili" sarà ospitata presso la Centrale Montemartini a Roma fino al 5 maggio. Organizzata da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Chiara Sbarigia e Dario Dalla Lana, l'esposizione offre uno sguardo diverso sull'architettura, esplorando la bellezza e la complessità di otto architetture “inabitabili” (per destinazione d’uso o condizioni attuali) in Italia.
La mostra presenta una selezione di immagini che ritraggono una selezione di otto edifici scelti tra centinaia di casi possibili, suddivisi per tipo, destinazione d'uso ed epoca di costruzione. Sono il Gazometro di Roma, il Memoriale Brion ad Altivole (Treviso) progettato da Carlo Scarpa, il campanile semi-sommerso di Curon nel lago di Resia (Bolzano), il Cretto di Gibellina di Alberto Burri (Trapani), il Lingotto di Torino progettato da Giacomo Matté Trucco, gli Ex Seccatoi di Città di Castello (Perugia), la Torre Branca di Milano progettata da Gio Ponti e i Palmenti di Pietragalla (Potenza).
Sono illustrati da fotografie e filmati provenienti principalmente dall'Archivio Luce con come Archivio Alperia, Museo Alta Val Venosta, CISA Andrea Palladio, Fondazione Benetton, Fondazione Burri, Fondazione Dalmine, Archivio Fiat, Archivio Gio Ponti, Archivio Italgas, Museo d'Arte Contemporanea "Ludovico Corrao", Triennale di Milano e Fototeca Trifernate. Tra gli autori delle immagini, Mark Power, Sekiya Masaaki e Steve McCurry.
Il catalogo della mostra, edito da Archivio Luce Cinecittà con Marsilio Arte, include anche testi che offrono una narrazione personale e intima di questi luoghi, arricchendo la comprensione delle architetture e delle loro valenze simboliche, affettive e storiche.
Per maggiori informazioni » centralemontemartini.org/it/mostra-evento/architetture-inabitabili