La sede della Fondazione Querini Stampalia (Venezia, 1963, © MIBAC)
L’Ordine degli Architetti PPC di Monza e Brianza propone, per il tramite della sua Commissione Cultura, un viaggio di studio a Venezia alla scoperta dei luoghi scarpiani, del metodo progettuale di Carlo Scarpa capace di unire in un raffinatissimo dialogo architettura, artigianato e storia.
Dal 20 al 22 febbraio l’itinerario si snoda a Venezia, attraversando alcune delle opere più emblematiche e i contesti che hanno nutrito la ricerca di Scarpa, la cui opera da icona diventa lezione viva sul progetto, sui materiali e sul dettaglio.
Il programma accompagna in un percorso articolato tra architettura, restauro e allestimento: dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco alla sede della Fondazione Querini Stampalia, passando per Ca’ Foscari, la Fondazione Masieri, l’Aula Manlio Capitolo del Tribunale di Venezia e altri luoghi meno frequentati ma altrettanto rivelatori. Pietra, marmo, metallo, legno e boiserie diventano strumenti narrativi di un pensiero progettuale colto e ironico, capace di intrecciare memoria storica e invenzione contemporanea.
La visita è guidata e accompagnata dall’architetta Matilde Ruol Ruzzini, riferimento scientifico del viaggio, garantendo una lettura critica e approfondita delle opere e dei loro contesti.
Il viaggio è a numero chiuso, per 28 partecipanti. È possibile prendervi parte sia con pernottamento che senza. Le iscrizioni, da effettuarsi esclusivamente tramite il sito dell’Ordine, prevedono il pagamento di una quota di iscrizione: 250 euro con pernottamento, 150 euro senza pernottamento. Il viaggio verso Venezia non è compreso. La partecipazione conferisce 3 cfp.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » www.ordinearchitetti.mb.it/formazione/offerta-formativa/viaggio-di-studio-venezia-e-i-luoghi-scarpiani-con-pernottamento; www.ordinearchitetti.mb.it/formazione/offerta-formativa/viaggio-di-studio-venezia-e-i-luoghi-scarpiani