Ivrea ospita dal 18 al 27 settembre “Design for the Next Community”, festival dell’architettura della città. Il festival, tra i vincitori del passato bando “Festival dell’Architettura” del Mibact, è dedicato alla figura di Adriano Olivetti, organizzato dalla Città di Ivrea e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Le giornate propongono un programma di eventi fatto di appuntamenti diversificati.
Workshop sono incentrati sulla digital experience al servizio dell’arte, del design e del product design. Le Walk porteranno alla scoperta del pensiero olivettiano attraverso l’architettura. Le Azioni (Action) avvicineranno alla rigenerazione urbana attraverso l’arte urbana partecipata. Il programma è completato da Mostre (Exhibit) e Talk sui temi dell’architettura, del restauro e dell’urbanistica.
Due sono gli eventi che potranno anche attribuire crediti agli architetti partecipanti, conferiti dall’Ordine degli Architetti PPC di Torino.
La mattina di venerdì 25 settembre è previsto, a partire dalle ore 9.30, il convegno “Il patrimonio industriale del ‘900 come patrimonio mondiale” che, partendo dalla candidatura Unesco, vuole avviare una riflessione su caratteristiche e potenzialità del patrimonio industriale novecentesco e dell’architettura moderna.
∎ Saluti istituzionali, Stefano Sertoli (sindaco di Ivrea)
∎ Riflessioni sul patrimonio industriale e l’architettura moderna. Le esperienze, Luca Molinari (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli), Edoardo Currà (professore associato, Università “La Sapienza” di Roma, presidente AIPAI), Nicola Navone (vicedirettore dell’Archivio del Moderno - USI), Massimo Preite (professore associato, Università degli Studi di Firenze, membro del Consiglio di ERIH-European Route of Industrial Heritage)
∎ Quando il patrimonio industriale diventa Patrimonio Mondiale. Significato e impegni, Renato Lavarini (capo di Gabinetto del Comune di Ivrea e coordinatore per l’attuazione del Piano di Gestione di “Ivrea città industriale del XX secolo”), Adele Cesi (Focal Point Unesco del Mibact), Stefania Dessi (segretariato Regionale Mibact), Giorgio Ravasio (Site Manager Crespi d’Adda Patrimonio Mondiale Unesco), Cristina Natoli (Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino)
∎ Mappare la “comunità patrimoniale” di “Ivrea città industriale del XX secolo”. Immaginari, stori(e), strumenti di lavoro, Patrizia Bonifazio (Politecnico di Milano)
∎ Conclusioni, Margherita Guccione (Dir. Generale alla Creatività Contemporanea Mibact)
∎ Dibattito finale
La mattina di domenica 27 settembre, sempre a partire dalle ore 9.30, “Ripensare il moderno” raccoglie contributi finalizzati all’istituzione del Master di I e II livello in Restauro del Moderno presso gli insediamenti universitari di Ivrea.
∎ Saluti istituzionali, Stefano Sertoli (sindaco di Ivrea)
∎ Introduzione, Luisa Papotti (soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Mibact per la Città Metropolitana di Torino), Rita Bussi (presidente dell’Associazione Insediamenti Universitari e l’Alta Formazione del Canavese), Michele Cafarelli (Assessore Arredo Urbano, Edilizia Privata, Lavori pubblici, Manutenzioni, Sicurezza e Difesa del suolo, Urbanistica), Emilia Garda (professore associato, Politecnico di Torino – Dipartimento Ingegneria Strutturale Edile e Geotecnica – Responsabile sezione piemontese DO.CO.MO.MO), Manuel Ramello (vicepresidente AIPAI), Sara Abram (Segretario Generale Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”)
∎ Dibattito finale
Per entrambi gli eventi sono previsti 4 cfp. L’iscrizione è obbligatoria scrivendo alla mail info.ivrea@turismotorino.org.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » fondazioneperlarchitettura.it/2020/07/31/festival-architettura-ivrea/
