© Sosthen Hennekam
Il Politecnico di Milano celebra l'architettura di Arrigo Arrighetti con una mostra presso lo Spazio Mostre Guido Nardi (Via Ampère, 2 Milano), aperta fino al 25 marzo. Gli spazi espositivi diventano palcoscenico per raccontare il contributo di Arrighetti, dalla precoce collaborazione con il Comune di Milano fino alla realizzazione di oltre 150 progetti distinti per qualità, innovazione e un’attenta gestione delle risorse.
Curata da Adriana Granato e Marco Biraghi, con le fotografie in bianco e nero di Sosthen Hennekam, arricchiscono la narrazione visiva della mostra, offrendo una testimonianza dell'architettura milanese postbellica. L'allestimento è opera di studio ibsen ed evoca, con materiali “brutalisti” come mattoni forati e cinghie di carico e disegni originali, l'essenza dei cantieri edili, riflettendo la concretezza materiale che caratterizzava l'epoca di Arrighetti. Tra gli esempi messi in luce vi sono: l’Asilo Santa Croce e la stazione della metropolitana di Amendola dettagliatamente esaminati. Le collezioni, conservate presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco e la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, testimoniano l'importanza storica e culturale del contributo di Arrighetti alla città di Milano.
Il 23 febbraio, due visite gratuite dell’OAPPC di Milano
Due visite guidate gratuite, organizzate dall’ordine di Milano, sono previste per il 23 febbraio (con due gruppi, uno alle ore 11 e l’altro alle ore 12, previa iscrizione) e condotte da Adriana Granato, permettono di approfondire la comprensione del suo contributo architettonico. La visita alla mostra dà diritto a 1 cfp in autocertificazione.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » ordinearchitetti.mi.it/it/formazione/eventi-formativi/arrigo-arrighetti-visita-guidata-gratuita-alla-mostra