Wivi Lönn (1872-1966) è stata una pioniera dell’architettura, in Finlandia e in Europa. È stata la prima donna finlandese, laureata nel 1896 con un permesso speciale al Politecnico della capitale, ad aprire un proprio studio di architettura autonomo. È stata anche la prima a vincere un concorso di progettazione, raggiungendo con la sua attività traguardi mai raggiunti da una donna per l’epoca e diventando un riferimento vivente.
I 150 anni della sua nascita sono l’occasione per il Museo di architettura finlandese di Helsinki per celebrarla con “Long Live Wivi Lönn!”, una mostra curata da Anna Autio, Jutta Tynkkynen, Marja Rautaharju e Hanna Tyvelä, aperta fino all’8 gennaio.
Le principali opere da lei realizzate, pubbliche e private, sono in mostra per la prima volta: dalla scuola femminile di Tampere, parte di una importante produzione di circa 30 innovativi edifici scolastici e asili, a opere pubbliche come la caserma centrale dei vigili del fuoco a Tampere, vinta in seguito a concorso, la casa dello studente a Helsinki o il teatro Estonia a Tallin, a edifici residenziali privati e pubblici.