Il ciclo “Racconti di Carta” promosso da Fondazione Architetti Bergamo di concerto con l’Ordine prosegue a Bergamo il 14 novembre, dalle 17:30 alle 19:30, invitando l'architetta Paola Viganò a parlare a partire dal suo ultimo libro "Il giardino biopolitico. Spazi, vite e transizione" (Donzelli, 2023):"architettura e urbanistica hanno certamente a che fare con la vita, ma la frequenza del suo richiamo all’interno di discorsi e pratiche progettuali è molto variata nel tempo. La riflessione biopolitica di Michel Foucault, estesa all’urbanistica moderna da Bernardo Secchi nel suo ultimo scritto dedicato alla tradizione europea di disegno urbano, illumina una fondamentale chiave di lettura della relazione instabile e composita tra spazio, vita e potere. Paola Viganò riparte da questi ragionamenti e li porta alle loro estreme conseguenze. L’ipotesi della transizione ecologica e sociale come nuovo progetto biopolitico colloca questo libro in un ampio quadro concettuale, chiarendo la rinnovata centralità della vita in ogni ricerca sul futuro dello spazio alle diverse scale. Il libro discute dei modi nei quali il suo progetto può contribuire a dare forma ad un’azione biopolitica affermativa, di emancipazione sostanziale; considera lo spazio un capitale collettivo, supporto, agente essenziale per adattare la nostra vita a condizioni profondamente cambiate. Al di là della crisi ecologica e della nuova coscienza che l’accompagna, Paola Viganò riporta in luce la complessa relazione tra spazio e vita, tra corpi, popolazioni, spazio e potere; la sua centralità nel presente e nel futuro del progetto della città".
Paola Viganò (Sondrio, 1956) è una delle figure più autorevoli dell’urbanistica contemporanea. Architetta e docente al Politecnico di Milano e all’EPFL di Losanna, ha fondato con Bernardo Secchi lo Studio Secchi-Viganò, autore di importanti piani urbani in Italia e in Europa. La sua ricerca esplora le trasformazioni territoriali in chiave ecologica e sociale, con particolare attenzione alla nozione di “città porosa”, un modello di sviluppo che integra infrastrutture, paesaggi e spazi pubblici in modo flessibile e sostenibile. Attiva tra Italia, Belgio e Svizzera, è riconosciuta per la capacità di coniugare teoria e pratica, riflettendo su come la pianificazione possa rispondere alle sfide del cambiamento climatico e dell’equità urbana. Il suo lavoro rappresenta un punto di riferimento per una nuova visione dell’urbanistica europea.
La partecipazione degli architetti è gratuita e conferisce 2 cfp.
Per maggiori informazioni e iscrizioni » architettibergamo.it/racconti-di-carta-paola-vigano