Ritorna a Torino, per la sesta volta dal 2017, Open House Torino, manifestazione che per due giorni a inizio giugno apre gratuitamente la città a tutti coloro che vogliono vederla. Sono 149 i siti in programma quest’anno, tra architettura contemporanea e patrimonio storico, interior design e paesaggio, barocco e industriale, stile Liberty e loft, riscoperte e new entry.
Tra gli highlight, la prima apertura in assoluto, su prenotazione, del Grattacielo Piemonte, nuova sede della Regione Piemonte, che sarà possibile visitare nel suo giardino d’inverno e nella terrazza con bosco pensile al 43° e ultimo piano.
Lo accompagnano numerose abitazioni private, da sempre fiore all’occhiello della due giorni torinese, storici e ville, ma anche gli storici circoli canottieri lungo il Po, uffici, scuole (tra cui la Enrico Fermi candidata nel 2022 al Premio europeo Mies van der Rohe e premiata dal Cnappc), spazi di lavoro e ricerca, laboratori, palazzi contemporanei, residenze per studenti e anziani, spazi di incontro e sportivi. Non mancano le trasformazioni “in verde” realizzate negli ultimi anni, con tour nei parchi e nei quartieri storici.
Il 10 giugno ritorna anche il cluster di Chieri, dove sono aperti tre palazzi storici recuperati, negozi rivisitati dall’architettura contemporanea di Stefano Pujatti, spazi per l’ospitalità e la cultura.
La maggior parte degli spazi sarà visitabile liberamente, con accesso in ordine di arrivo negli orari di apertura indicati sul sito. Per le visite sarà necessario essere registrati attraverso il sito della manifestazione.